d14a6804f032fdb76fe6367b2d08908058899b2a
dbb4e54e9b1ca8ba78a520bc42bc89d4c9175768

Dott. Marco Gatto Fisioterapista

INFO & CONTATTI

Piazza Tommaseo 4, Genova

Studio Fisioterapico Tommaseo

p. iva 02378390997

marcogatto.fisio@gmail.com

COVID-19: rischio di ospedalizzazione e fitness cardiorespiratorio

2020-10-24 13:32

Array() no author 84390

Esercizio, covid-19, fitness, cardiorespiratorio, cardiopolmonare, sintomi covid, sistema immunitario, infiammazione, infezioni respiratorie,

COVID-19: rischio di ospedalizzazione e fitness cardiorespiratorio

I centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Centers for Disease Control and Prevention) hanno identificato diversi fattori che rappresentano un r

I centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Centers for Disease Control and Prevention) hanno identificato diversi fattori che rappresentano un rischio aumentato di avere gravi complicanze da COVID-19. Tra questi troviamo diverse patologie cardiovascolari, polmonari, l'ipertensione, il diabete, l'obesità e il fumo, tutti accomunati dal fatto di avere un impatto deleterio sui sistemi respiratorio e vascolare.



Possibile che avere una capacità cardiorespiratoria elevata possa prevenire l'aggravarsi dei sintomi da COVID-19?



Le infezioni virali respiratorie, come la sindrome respiratoria grave acuta da


COVID-19

, causano una risposta infiammatoria sistematica che


grava notevolmente sul sistema cardiorespiratorio.

Un livello di fitness cardiorespiratorio più elevato riflette una maggiore


riserva cardiopolmonare

e la capacità del corpo di rispondere a uno stress. La forma fisica dipende dall'età, dalla genomica e dalla presenza di malattie croniche ed è pesantemente influenzata dall'attività fisica. Oltre a migliorare la forma fisica, l'allenamento cardiorespiratorio (es.aerobico) migliora la funzione del


sistema immunitario

, riduce


l'infiammazione

cronica di basso grado e riduce il rischio di


infezioni respiratorie.

Numerosi studi hanno identificato i fattori associati al peggioramento clinico tra i pazienti con malattia da COVID-19, comprese comorbidità preesistenti (es. malattie polmonare o cardiache), fattori legati allo stile di vita (es. fumo, obesità) e caratteristiche demografiche (es. maschio, età avanzata). Ancora da descrivere tra pazienti che risultano positivi alla malattia, è l'associazione tra la massima capacità di esercizio e il rischio di complicanze correlate a COVID-19.




Lo scopo di questo studio retrospettivo (Brawner et al., 2020) è stato di indagare la


relazione tra capacità di esercizio massima

(misurata durante un test da sforzo eseguito prima dell'infezione da SARS-CoV-2)


e il ricovero in ospedale a causa di COVID-19.

Per questo studio sono stati inclusi adulti (≥18 anni) che hanno completato un test da sforzo su tapis roulant (conforme con le linee guida dell'American Heart Association) tra il 1° gennaio 2016 e il 29 febbraio 2020 e ha avuto un test per SARS-CoV-2 tra il 29 Febbraio e 30 maggio 2020. Gli autori hanno identificato 246 pazienti (età = 59 ± 12 anni; 42% maschi; 75% razza nera) che avevano un test da sforzo e risultato positivo per SARS-CoV-2. Tra questi, 89 (36%) sono stati ricoverati.




99d007c1-9eb8-47c3-b0ab-3000a0c398bd-1729067917.png


Il picco di


fitness cardiorespiratorio

era significativamente inferiore tra i pazienti ricoverati rispetto a quelli non ricoverati ed era


inversamente

associato alla probabilità di ospedalizzazione indipendentemente dai fattori di rischio.




c89dd017-9d4d-4366-a15c-5f7d8f5244da-103133488.png


La


capacità massima di esercizio

riflette direttamente la funzione integrata di più sistemi di organi. In quanto tale, è una misura importante della salute generale e della capacità del corpo di


rispondere a fattori di stress interni ed esterni

, come COVID-19.





 La capacità massima di esercizio è inversamente associata alla probabilità di ospedalizzazione dovuta a COVID-19. 




Questi dati supportano ulteriormente l'importante relazione tra


fitness cardiorespiratorio

e risultati di salute. Sono necessari studi futuri per determinare se il miglioramento della capacità massima di esercizio è associato a un minor rischio di complicanze a causa di infezioni virali, come COVID-19.




Collettivamente, questi supportano l'importanza di identificare vie alternative che consentono agli individui di mantenere e preferibilmente


aumentare i livelli di attività fisica

quando le normali attività potrebbero essere limitate dalle autorità sanitarie locali in risposta a una crisi della sanità pubblica, come è accaduto in molte regioni durante la pandemia COVID-19.




Se hai trovato utile questo articolo potrebbe interessarti anche questo:


Capacità cardiorespiratoria e mortalità.



Dott. Marco Gatto Fisioterapista
Certified in Orthopaedic Manual Therapy


-Riproduzione Riservata-



Riferimenti:




Brawner, C. A., Ehrman, J. K., Bole, S., Kerrigan, D. J., Parikh, S. S., Lewis, B. K., Gindi, R. M., Keteyian, C., Abdul-Nour, K., & Keteyian,S. J. (2020). Maximal Exercise Capacity is Inversely Related to Hospitalization Secondary to Coronavirus Disease 2019.


Mayo Clinic Proceedings

.


https://doi.org/10.1016/j.mayocp.2020.10.003Crediti immagine di copertina: Centers for Disease Control



+39 340 53 39 818

37364ee0e6e0f7b20e5d0c263d97af1048b13e1e
Supporta il Blog

Divulgazione scientifica in fisioterapia

Se trovi utile il lavoro che faccio, se ti piace avere un canale di informazione affidabile e privo di conflitti di interessi, puoi supportarmi con una piccola donazione: aiuterà a coprire le spese di gestione e mantenere gratuiti i contenuti.

Avvertenza: I contenuti di questo sito hanno scopo solamente divulgativo e non devono in nessun caso sostituirsi al parere del medico o del professionista della salute di riferimento.

INFO & CONTATTI

Piazza Tommaseo 4, Genova

Studio Fisioterapico Tommaseo

p. iva 02378390997

marcogatto.fisio@gmail.com

+39 340 53 39 818